Il maestro della preghiera
La preghiera è indubbiamente una tra le attività più antiche dell'umanità. E' stato spontaneo alzare lo sguardo invocando qualcosa o qualcuno di più grande di sè per salvare la propria vita dai pericoli, dalle intemperie, dalle paure.
La preghiera è indubbiamente una tra le attività più antiche dell'umanità. E' stato spontaneo alzare lo sguardo invocando qualcosa o qualcuno di più grande di sè per salvare la propria vita dai pericoli, dalle intemperie, dalle paure.
Ogni società ha sperimentato e ritualizzato questi momenti, per trasmetterli alle generazioni successive. Il dialogo con le forze superiori è diventato un volano potente per le proprie azioni o la ricerca di una risposta alle questioni più spinose, come l'ingiustizia o la morte.
La novità di Gesù riguarda il rapporto che invita a instaurare con Dio: rivolgersi a Lui chiamandolo Padre, dialogare con Lui come si fa con un amico, chiedergli direttamente e spontaneamente ciò di cui abbiamo bisogno.
Insegnandoci il Padre Nostro, Gesù ci aiuta anche a discernere ciò che è veramente essenziale: il sostentamento di ogni giorno (pane quotidiano), il perdono (dei nostri peccati), la vicinanza e il sostegno interiore (non abbandonarci alla tentazione); per noi e per tutti i nostri fratelli, anch'essi figli dello stesso Padre. Così Dio regnerà e il suo nome sarà Santo sulla terra.
Dio non tiene mai la porta chiusa a chi bussa con fede. Ciò non vuol dire pretendere o ottenere tutto ciò che chiediamo, ma avere la certezza che lo Spirito Santo è il dono più grande che Dio ci può offrire e ci condurrà sempre alla Vita.