Chiamati a far parte del tuo popolo
Chiamati a far parte del tuo popolo:
sacerdotale, profetico, regale
Grazie, Padre
perchè con il Battesimo, che ci immette nella Chiesa,ci inserisci nel tuo POPOLO SACERDOTALE,
ossia chiamato ad offrire il vero sacrifico,
che è quello di fare della vita un dono per tutti,
come il tuo Figlio Gesù.
Tu ci chiami tutti, con la medesima dignità
e libertà di figli, ad essere sacerdoti,
per offrire il vero culto a Te gradito;
il dono della nostra esistenza nell'impegno quotidiano
e nell'accettazione gioiosa della tua volontà.
Grazie, Padre
per la stima e la fiducia che riponi in ciascuno di noi
perchè ci chiami a parlare di Te
e ad annunciare a tutti il tuo amore
attraverso i gesti umili e ordinari della nostra vita,
Tu che ci chiami, mediante il Battesimo,
a far parte del tuo POPOLO PROFETICO,
aiutaci a scoprire la bellezza della nostra vocazione
e fà che accogliamo questa chiamata con gioia e responsabilità.
Essere profeti comporta di testimoniare che tu ci ami
e che chiedi a tutti di difendere sempre la dignità
di ogni persona e di ogni vita,
specialmente dei più piccoli e poveri.
Essere profeti esige, però, l'audacia
di scegliere di andare controcorrente
per testimoniare ciò che è vero e buono per Te
e per la vita e la dignità di ogni uomo,
che è tuo figlio e nostro fratello.
Grazie, Padre
perchè ci chiami ad essere membri
del tuo POPOLO REGALE.
Arricchiti di una speciale forza dello Spirito Santo,
tu ci inviti a prendere parte
alla regalità di Cristo tuo Figlio
che non è come quella dei sovrani di questo mondo
che usano il potere, la forza e la violenza
per imporsi sugli uomini e sulle nazioni.
Cristo Signore, che è nostro Re,
esercita la sua regalità mettendosi a servire gli uomini,
se ne prende cura, se ne fa carico,
perfino si inginocchia per lavare loro i piedi,
avendoci detto: "Chi vuole essere il primo
sia l'ultimo ed il servo di tutti".
Aiutaci a servire tutti i nostri fratelli,
amandoli non a parole, ma nei fatti e nella verità.
Solo così tutti riconosceranno che siamo suoi discepoli
e solo così potrà apparire il vero volto della Chiesa,
povera e per i poveri.
Vescovo Oscar
Talamona, 5 ottobre 2019