57ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
Messaggio Vescovo Oscar ai giovani nella 57ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
Vorrei
proporti alcuni consigli, frutto della mia esperienza perchè la
chiamata di Dio non cada a vuoto nella tua vita e tu abbia la vita in
pienezza. Detto con altre parole: per fare di te un ardente discepolo
del Signore pronto a condividere il suo progetto di vita qualunque
sia la tua vocazione.
1.
Vivi
dentro una comunità di fede con persone che si impegnano a
testimoniare il Vangelo nella loro vita ordinaria,
con gli alti e bassi che ogni vita comporta e non scappare !!
Impara
a riconoscere i germogli di santità in tante persone semplici,
i "santi della porta accanto" come li chiama Papa
Francesco.
Sii costante alla Santa Messa della domenica
perchè è l'Eucaristia che forma la comunità cristiana.
2.
Ti
auguro di incontrare una persona mite e sapiente che
diventi per te un costante punto di riferimento autorevole.
3.
Cerca
di frequentare degli "amici scomodi", che
ti sono vicini, ma che non ti fanno sconti. Ti rivelano ciò che ti
riguarda nel bene e nel male senza ferirti. Con loro puoi fare una
prima pagina di fratellanza umana non solo perchè ti trovi bene
insieme, ma perchè insieme ci si aiuta a vivere la buona vita del
Vangelo.
4.
Fatti
consigliare alcuni libri seri che ti vengono proposti al momento
giusto.
Libri di spiritualità, di cultura, testimonianza di vita di
cristiani che hanno vissuto una vita bella.
5.
Cerca
di vivere, appena puoi, un'esperienza di intensa umanità per
capire quanto è preziosa la vita e quanto vada valorizzata.
Ad
esempio:
fai un servizio ai malati, prenditi cura di alcuni poveri del tuo
ambiente, condividi con ragazzi più piccoli di te a cui donarti con
generosità e così impegnare bene il tuo tempo.
6.
Fatti
aiutare ad introdurti ad una conoscenza ragionata della Parola di
Dio, soprattutto del Vangelo per
conoscere il pensiero di Cristo e condividerlo. Come scrive
Sant'Agostino: "tutte le cose che qui sono scritte sono il
nostro specchio". Trasforma la Parola in preghiera e la
preghiera trasformerà la tua vita.
7.
Apriti
ad uno sguardo critico ai grandi problemi del mondo attuale per
cogliere le buone risorse, ma anche per aprire gli occhi e il cuore
sulle difficoltà delle persone, dei popoli con enorme quantità di
malati, di bisognosi, di bambini che muoiono a causa della povertà e
della fame.
8.
Non
ripiegarti su te stesso come uno sconfitto quando cadi e ricadi.
Impegnati a superarti anche nei tempi bui e sofferti,
8.
Consapevole
che Dio ti ama sempre,
ti guarda con gli occhi della sua misericordia e vuole la tua
rinascita.
9.
Coltiva
una grande devozione a Maria.
Lei, Madre di Cristo e della Chiesa, è modello dei discepoli nella
vita secondo lo Spirito.
10.
Scegli
per la vita un motto che diventi un costante principio ispiratore
come
questo, ad esempio: "è una follia non tendere a diventare in
pienezza ciò che sei chiamato ad essere".
In
un momento di verità con te stesso ripensa a questi consigli. Ti
auguro un buon cammino per giungere alla pienezza della vita. Ciao!
+Vescovo
Oscar
Le parole della vocazione: fatica, gratitudine, coraggio e lode
Vocazione
Vocazione. È la parola che dovresti amare di più.
Perché è il segno di quanto sei importante agli occhi di Dio.
È l’indice di gradimento, presso di Lui, della tua fragile vita.
Sì, perché, se ti chiama, vuol dire che ti ama. Gli stai a cuore, non c’è dubbio.
In una turba sterminata di gente risuona un nome: il tuo. Stupore generale.
A te non aveva pensato nessuno. Lui sì!
Più che “vocazione”, sembra una “evocazione”. Evocazione dal nulla.
Puoi dire a tutti: si è ricordato di me.
E davanti ai microfoni della storia (a te sembra nel segreto del tuo cuore) ti affida un compito che solo tu puoi svolgere.
Tu e non altri. Un compito su misura... per Lui. Sì, per Lui, non per te.
Più che una missione, sembra una scommessa.
Una scommessa sulla tua povertà.
Ha scritto “T’amo” sulla roccia, sulla roccia, non sulla sabbia come nelle vecchie canzoni.
E accanto ci ha messo il tuo nome.
Forse l’ha sognato di notte. Nella tua notte.
Alleluia.
Puoi dire a tutti: non si è vergognato di me.
don Tonino Bello